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E-commerce: cos'è un gateway di pagamento e come funziona
Pubblicato il 19.12.2023Gateway di pagamento e-commerce: caratteristiche e costi
I gateway di pagamento sono infrastrutture che consentono a un esercente / a un proprietario di e-commerce di accettare denaro ogni volta che una persona fa un acquisto, gestendo tutto il processo di incasso fino alla "Thank you page" in maniera sicura.
Se stai realizzando un e-shop, quindi, devi scegliere il sistema di pagamento più idoneo alla tua attività valutando diversi fattori, come l'integrazione e la compatibilità con il sito web o il valore delle commissioni. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Cos'è un gateway di pagamento e come funziona
Un gateway è un servizio che raccoglie i dati di una transazione e li trasferisce da un sito web (ma anche da un terminale o un device mobile) al processore di pagamento. Un modo sicuro, insomma, per mediare tra la banca e l'utente.
Il funzionamento di questo sistema è piuttosto semplice e immediato e possiamo riassumerlo con questi passaggi:
- L'utente effettua un pagamento immettendo i propri dati (compreso il numero di carta di credito, la data di scadenza della carta e il codice CV2/CVV per confermare la transazione).
- Il denaro si muove. L'acquirer scelto dal proprietario del sito web o dall'esercente (merchant) accetta la transazione.
- Il circuito della carta riceve un messaggio dell'acquirer con la richiesta di pagamento.
- Il circuito trasmette la richiesta alla banca del titolare della carta.
- La banca verifica la disponibilità dei fondi del loro cliente e autorizza o nega il pagamento.
- Se la transazione è autorizzata, il circuito conferma l'operazione all'acquirer che invia una comunicazione all'esercente riguardo al pagamento effettuato.
- L'esercente o proprietario dell'e-commerce conferma il pagamento all'utente e procede con la preparazione della merce e la spedizione.
Gateway di pagamento: la terminologia
Per chiarire cos'è il gateway di pagamento online e il suo funzionamento abbiamo utilizzato una terminologia tecnica. Vediamo di definire meglio i termini utilizzati.
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Aprire un e-commerce: come iniziare?
Pubblicato il 19.12.2023Aprire un e-commerce: come iniziare
Hai deciso di aprire un e-commerce ma non sai da dove iniziare? In questo articolo troverai tutte le informazioni necessarie, oltre agli obblighi burocratici e gli adempimenti da rispettare.
Del resto, l'e-commerce è un settore in forte espansione, da considerare se hai già un business o vuoi dedicarti ex novo alla vendita di prodotti e servizi.
La facilità d'acquisto da ogni device e la sicurezza nelle transazioni elettroniche ormai consolidata hanno infatti conquistato molte persone - anche le più reticenti.
Aprire un sito e-commerce è davvero molto più semplice rispetto al passato, perché puoi trovare strumenti e risorse accessibili per ogni tipo di attività, senza necessità di enormi conoscenze tecniche. Vediamo, dunque, cosa devi fare per realizzarlo e conquistare la tua nicchia di mercato.
Avviare un e-commerce: parti dall'idea
La prima cosa da fare è mettere in ordine le idee e creare un piano aziendale dettagliato.
Scegli cosa vuoi vendere, studia il settore e i competitor, ovvero le altre aziende che - come te - stanno vendendo quel prodotto o quel servizio. Analizza come lo fanno, i prodotti selezionati per lo shop, i prezzi, le offerte, le grafiche… e poi utilizza tutte queste informazioni per comporre la tua strategia.
Oltre ai concorrenti, devi studiare bene anche la tua nicchia di mercato. Scopri cosa piace al tuo target e realizza dei veri e propri profili dei tuoi clienti (anche detti buyer persona): ti servirà per pianificare la tua strategia di marketing!
Per farlo puoi:
- cercare informazioni sulle preferenze dei tuoi potenziali clienti sui social network e i forum;
- individuare i prodotti di tendenza analizzando i motori di ricerca o i più importanti marketplace (come Amazon, per esempio).
Quando il quadro è completo, inizia a costruire il tuo marchio. Crea un'immagine identificativa, stabilisci i valori e gli scopi del tuo business prefiggendoti degli obiettivi raggiungibili a piccoli step.
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Marketplace per vendere online: quali sono e come funzionano
Pubblicato il 27.11.2023I principali marketplace per vendere online
Hai mai sentito parlare dei marketplace per vendere online? Se stai valutando questa opzione per il tuo business, con molta probabilità ti starai chiedendo quali sono le differenze con l’e-commerce, i vantaggi di questa soluzione e come il tuo business può beneficiarne, aumentando visibilità e guadagni.
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, prosegui con la lettura di questo articolo: ti spiegheremo cos’è un marketplace, la differenza con un e-commerce proprietario, oltre a caratteristiche e costi.
Marketplace ed e-commerce proprietari: cosa sono?
Come puoi aver intuito, i marketplace e gli e-commerce proprietari non sono la stessa cosa.
O meglio: sono entrambi negozi online, che offrono una bella vetrina per la vendita di prodotti e servizi, ma cambiano le modalità e i soggetti coinvolti.
In particolare, l’e-commerce è un sito online che supporta la vendita di articoli di un solo venditore, che può corrispondere anche al proprietario di un’attività fisica, come un negozio.
Con i marketplace, invece, sono coinvolti più soggetti. La stessa vetrina, cioè, è condivisa dal proprietario del negozio e altri venditori terzi che propongono ciascuno i propri prodotti.
Va precisato che non è detto che una soluzione debba escludere l’altra. E-commerce e marketplace si possono collegare per facilitare le operazioni di vendita, la contabilità e migliorare persino la fase di post-vendita.
Sono soluzioni che possono convivere per una ragione banalissima, molto semplice: aumentano le possibilità di contatto tra venditore e potenziali clienti.
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Gestionale ecommerce: come scegliere il migliore
Pubblicato il 27.11.2023Cosa valutare nella scelta di un gestionale e-commerce
Perché affidarsi a un gestionale per e-commerce? E come scegliere qual è il migliore tra tutti quelli proposti sul mercato? Queste sono domande comuni che un'attività si pone spesso prima di aprire uno shop online.
L’e-store, infatti, può essere una grande opportunità di business, ma per ottimizzare il lavoro - e massimizzare le vendite - va scelto con attenzione un software che metta a disposizione tutti gli strumenti di gestione più opportuni.
I gestionali per l’e-commerce hanno caratteristiche comuni ma, a loro volta, si differenziano per facilità di utilizzo, funzionalità, integrazioni e compatibilità con i sistemi operativi: tutti fattori da considerare nella valutazione del gestionale migliore per il tuo business.
Prosegui nella lettura perché in questo articolo ti forniremo tutti gli strumenti per fare la scelta giusta.
Ha senso, oggi, aprire un e-commerce?
Partiamo dalle basi: un e-commerce è un negozio virtuale che serve a vendere prodotti online. Può coesistere con un negozio fisico, sia piccolo che di una grande catena, o nascere direttamente sul web, come realtà indipendente.
Il negozio virtuale rappresenta un’importante risorsa per chi propone prodotti in svariati settori merceologici (tech, abbigliamento, giocattoli, gaming, food & beverage, pet, outdoor, sport…) e il mercato delle vendite online è in costante crescita. Secondo il report annuale sull’e-commerce italiano pubblicato da Idealo, infatti, “oltre 8 italiani su 10 comprano online almeno una volta al mese”.
Utilizzato al meglio, dunque, può essere una grande opportunità di business.
Gestionale per e-commerce: a cosa serve e come si gestisce?
Il successo di un negozio online è determinato da diversi fattori che vanno dalla scelta del prodotto (deve essere attraente e utile per l’acquirente) al servizio offerto, dalla spedizione all’organizzazione impeccabile di tutte le fasi di pre-vendita e post-vendita.
Tutte operazioni che si possono seguire in modo agile e completo con un software gestionale e-commerce.
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