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Marketplace per vendere online: quali sono e come funzionano

Pubblicato il 27.11.2023

I principali marketplace per vendere online

Hai mai sentito parlare dei marketplace per vendere online? Se stai valutando questa opzione per il tuo business, con molta probabilità ti starai chiedendo quali sono le differenze con l’e-commerce, i vantaggi di questa soluzione e come il tuo business può beneficiarne, aumentando visibilità e guadagni

 

Per capire meglio di cosa stiamo parlando, prosegui con la lettura di questo articolo: ti spiegheremo cos’è un marketplace, la differenza con un e-commerce proprietario, oltre a caratteristiche e costi. 


Marketplace ed e-commerce proprietari: cosa sono?


Come puoi aver intuito, i marketplace e gli e-commerce proprietari non sono la stessa cosa. 

O meglio: sono entrambi negozi online, che offrono una bella vetrina per la vendita di prodotti e servizi, ma cambiano le modalità e i soggetti coinvolti

 

In particolare, l’e-commerce è un sito online che supporta la vendita di articoli di un solo venditore, che può corrispondere anche al proprietario di un’attività fisica, come un negozio. 

 

Con i marketplace, invece, sono coinvolti più soggetti. La stessa vetrina, cioè, è condivisa dal proprietario del negozio e altri venditori terzi che propongono ciascuno i propri prodotti. 

 

Va precisato che non è detto che una soluzione debba escludere l’altra. E-commerce e marketplace si possono collegare per facilitare le operazioni di vendita, la contabilità e migliorare persino la fase di post-vendita.

 

Sono soluzioni che possono convivere per una ragione banalissima, molto semplice: aumentano le possibilità di contatto tra venditore e potenziali clienti.


Marketplace per vendere online: caratteristiche, opportunità e costi


Il marketplace è una soluzione che piace alle realtà italiane. Secondo il report “E-commerce in Italia” di Casaleggio Associati, infatti, il 65% degli operatori e-commerce italiani è presente su almeno una di queste piattaforme, che rappresenta più del 75% del loro fatturato

 

Ma perché suscita così tanto interesse? Vediamolo subito. 


Caratteristiche e opportunità dei marketplace


I marketplace piacciono perché offrono ai venditori sia vetrine verticali, dedicate ad un settore merceologico definito (per esempio abbigliamento, tech, libri…) oppure vetrine orizzontali (o generaliste), dove l’utente finale può acquistare di tutto (dal food al tech) con un catalogo estremamente ricco per i clienti.

 

Non solo. Un esercente, attraverso un marketplace di vendita online, può espandere il proprio pubblico, massimizzare i ricavi (con un e-commerce solitamente serve più tempo se si parte da zero) e ridurre i costi d’investimento

Vendere su un marketplace noto (come Amazon, per esempio) migliora anche la visibilità e l’autorevolezza del venditore, un grande vantaggio se si ha un negozio piccolo o se si lavora principalmente a livello locale. 

 

Questi grandi negozi online, poi, sono visitati ogni giorno da moltissimi acquirenti e consentono di sfruttare il motore di ricerca interna per prodotti. Inoltre, i marketplace offrono ai propri affiliati la possibilità di usufruire di un servizio di spedizione dedicato e di accedere a molti strumenti di marketing per promuovere le vendite e migliorare la comunicazione. 


Quali sono i costi di un marketplace?


I costi dei marketplace variano da piattaforma a piattaforma. Alcune realtà chiedono solo la commissione sul prodotto venduto (che può variare anche in base alla categoria merceologica); la maggior parte, però, abbina alla commissione un abbonamento mensile, che offre numerosi vantaggi a livello di logistica e pubblicità. 

 

Per fare qualche esempio, chi vuole vendere su ePrice, pagherà una commissione da 5,5% a 8% in base alla tipologia di merce venduta e un abbonamento di 29 euro (+IVA) per vendite sul territorio italiano. 

Il marketplace di IBS, invece, offre la possibilità di provare il negozio virtuale gratuitamente prima di sottoscrivere un abbonamento di 25 euro al mese e un accordo con commissioni del 15% sui libri italiani, il 5% per l’elettronica, il 13% sui libri vintage. 

 

Insomma, i prezzi - compresi abbonamenti e commissioni - variano da caso a caso, ma si possono consultare facilmente sul sito di ogni piattaforma. Qui, infatti, sono riportate chiaramente tutte le tariffe e le condizioni d’accesso. 


I migliori marketplace di vendita online


I marketplace per vendere online si dividono in base al tipo di mercato in: 

 

  • B2B: Business to Business, per la vendita tra le aziende;
  • B2C: Business to Consumer, per la vendita tra aziende e consumatori; 
  • C2C: Consumer to Consumer, dedicata alla transazione tra soli privati. 

Tra le migliori piattaforme troviamo: 

     

  • Amazon. Il marketplace di Amazon è il più famoso al mondo. È generalista, B2C, vanta un pubblico nazionale e internazionale, e offre servizi di spedizione e logistica riconosciuti in tutto il mondo. 
  • Ebay. Sia aziende che privati scelgono questa piattaforma per vendere prodotti nuovi e usati. Vendere su eBay è semplice e la sua vetrina è sempre fornita. Anche in questo caso il marketplace - uno tra i più visitati al mondo - è generalista e offre diversi abbonamenti mensili in base ai servizi che si vogliono ottenere. 
  • ePrice. Per vendere su ePrice, il marketplace dedicato a elettrodomestici e tecnologia, bisogna operare nel settore. Le opportunità per il venditore sono tante, compresi i costi ridotti per le spedizioni molto pesanti / ingombranti. 
  • IBS. Il marketplace di IBS ha una tematica “verticale”, è infatti dedicato a libri, cartoleria, idee regalo, dischi e giochi. Per vendere su IBS occorre contattare l’assistenza e stipulare un accordo che comprende un costo fisso mensile e le commissioni sul venduto. 
  • ManoMano. Anche questo è un marketplace specifico, dedicato al bricolage e al fai da te. I servizi offerti per le vendite su ManoMano sono molti, compreso un team a disposizione per migliorare le vendite.
  • Zalando. Il marketplace di Zalando è verticalizzato sul mondo moda, di tipo B2C. Su questo famoso sito si possono comprare accessori moda, abbigliamento, calzature di ogni marchio e fattura. Solitamente per vendere su Zalando bisogna superare una selezione molto severa. 
  • Leroy Merlin. Questo marketplace è dedicato alla vendita di prodotti per il fai da te e per la casa. Per vendere su Leroy Merlin il venditore deve dimostrare di avere un ottimo servizio clienti, di consegna e assistenza post-vendita. 
  • CDiscount. La piattaforma di e-commerce francese è generalista e molto apprezzata dagli acquirenti (la reputano un'ottima alternativa ad Amazon!). CDiscount è una marketplace generalista, utile per espandere il business anche fuori dai confini italiani. 
  • Conrad. Questo è un marketplace B2B e verticale sul mondo dell’elettronica. Il venditore può acquistare dei pacchetti di marketing fissi o individuali per incrementare visibilità (e guadagni). 


Come gestire facilmente la vendita su un marketplace?


Sicuramente vendere i propri prodotti su un marketplace è un’ottima occasione per incrementare il proprio business

Si può utilizzare come nuovo canale di vendita - magari da implementare all’e-commerce proprietario - aumentando così il proprio pubblico, raggiungendo nuovi target e usufruendo di servizi mirati per migliorare anche nel marketing aziendale.

 

Tuttavia un maggior numero di touchpoint digitali dove gestire prodotti e clienti, aumenta non solo le possibilità di vendita, ma anche la complessità nella gestione delle varie fasi di vendita online.

 

Ti fa paura affrontare la logistica, il magazzino, la gestione del database prodotti o il servizio post vendita? 

 

In Ready Pro abbiamo sviluppato un software gestionale per marketplace pensato per gestire le vendite su tutti i maggiori marketplace. L’integrazione si può collegare con il proprio negozio online (marketplace ed e-commerce incluso) e il magazzino (anche quello dei propri fornitori), per semplificare e accelerare la gestione delle vendite e delle attività di post vendita.

 

Con questa integrazione puoi avere sotto controllo - e in un solo click - tutte le informazioni che ti servono. In particolare, puoi: 

 

  • migliorare il processo di elaborazione degli ordini;
  • gestire le spedizioni e i relativi corrieri; 
  • avere sotto controllo il magazzino;
  • emettere fatture o altri documenti di vendita;
  • differenziare i prezzi tra negozio fisico, e-commerce e marketplace; 
  • tracciare i prodotti sui marketplace; 
  • garantire il miglior servizio di post vendita.

 

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