Calcolo imposte "corrispettivi" o "standard"

Novità?

Buongiorno,
la problematica purtroppo non e' nuova
https://www.readypro.it/help/it/86/totali-calcolati-per-corrispettivi

Il problema ulteriore rispetto al passato e' che non si puo' piu' fare finta di niente, emettendo fatture con calcolo IVA a corrispettivi, come si faceva in precedenza.
Se la differenza sul totale tra le due modalita' di calcolo e' solo di 1 centesimo potete comunque tentare l'invio della fattura (perche' il SDI accetta comunque errori di calcolo con una tolleranza di 1 centesimo) ma differenze superiori potrebbero generare uno scarto (per questo compare quell'avviso tentando di generare una fattura con calcolo IVA a corrispettivi

Si ma le differenze delle volte arrivano anche a 1/2€ e non più centesimi... Altre volte abbiamo arrotondamenti per eccesso o come nel caso dello screen allegato per difetto... La cosa sta cominciando a diventare più che problematica!

Citazione:
Si ma le differenze delle volte arrivano anche a 1/2€ e non più centesimi

Citazione:
La cosa sta cominciando a diventare più che problematica!

La foto allegata no, ma l'esempio che avevo fatto ad inizio post si

supponiamo di vendere 1000 custodie a 0,29€ +IVA con il calcolo per corrispettivi il totale è di 350,00€ con il calcolo standard 353,80€.

Sono ben 3,80€ di differenza!

Citazione:
La foto allegata no, ma l'esempio che avevo fatto ad inizio post si

Buonasera, mi inserisco anche io in questa discussione, problema analogo.

Seguendo il vostro consiglio, ho cambiatol'uso del calcolo IVA a corrispettivi per le fatture, adottando il calcolo standard, anche perchè il sistema mi avverte che la fattura elettronica potrebbe essere scartata dal SDI. Fin qui OK.
Il problema però, che l'importo che dovrebbe pagare il cliente è diverso dal totale della fattura.

Esempio:
vendita al dettaglio di 5 guanti a EUR 2,50 iva compresa cadauno = Totale da pagare EUR 12,50.

Invece adottando il calcolo standard dell'IVA il totale della fattura è 12,51. Anche se il calcolo dell'IVA è esatto, il totale da pagare è sbagliato. Il cliente mi pagherà 12,50 perchè deve pagare di più? Come si risolve questo problema?

Il totale da pagare non e' sbagliato, ma semplicemente al cliente e' stato fatto un prezzo con un calcolo IVA che non e' corretto.
Al cliente avrebbe dovuto essere emesso un documento con calcolo IVA standard, facendogli pagare un totale con il corretto calcolo IVA
Come dicevo sopra se la differenza e' solo di 1 centesimo (12,50 contro 12,51) potete in questo caso anche emettere la fattura usando un calcolo IVA a corrispettivi, perche' il SDI accettera' comunque la fattura
Potete eventualmente verificarlo prima dell'invio, tramite l'apposita procedura di verifica dell'Agenzia delle Entrate
https://www.readypro.it/help/it/3497/verifica-di-una-fattura-elettronica-prima-dell-invio-al-sdi-tramite-il-servizio-di-controllo-dell-ade

Buongiorno, ho capito il tuo discorso ma la cosa mi lascia abbastanza perplesso. Il cliente prende 5 guanti prezzati a EUR 2,50 e deve pagare 12,50. Nel totale fattura deve spuntare quell'importo. Lasciamo stare se è questione solo di un centesimo, può succedere che la differenza possa essere superiore, e se deve pagare pagare col bancomat la transazione deve essere effettuata con quanto scritto in fattura. E se sono svariati centesimi di differenza non è corretto, il cliente chiederebbe spiegazioni.  Ora mi chiedo: Con il calcolo standard come base imponibile il gestionale mi dà correttamente EUR 10,25. La differenza con EUR 12,50 (e quindi l'IVA) è 2,25. Qualcuno con il negozio al dettaglio e ha i prezzi IVA compresa potrebbe dirmi come ha risolto il problema? Grazie

Citazione:
Il cliente prende 5 guanti prezzati a EUR 2,50

Fabio, secondo la legislazione italiana il prezzo esposto è vincolante, nel senso che se il cliente accetta di comprare, è tenuto a pagare il prezzo indicato e non un centesimo di più, nel vero senso della parola (sia se chiede lo scontrino, sia se vuole la fattura) Ora, se il cliente decide di acquistare quei famosi 5 paia di guanti, e sono prezzati a 2,50 l'uno (i prezzi nei negozi siamo tenuti a indicarli sempre iva compresa), mi pagherà in totale EUR 12,50 e non un centesimo di più. Ora, se il cliente chiede lo scontrino, nessun problema. Ma se chiede la fattura? Deve pagare  un importo diverso? Scusa la mia insistenza ma la cosa non è normale.

Adesso anche questo. Non sto capendo più niente. Aiutatemi per favore. 10 pezzi ad 1,20 l'uno con il calcolo IVA standard il totale rigo iva compresa viene 11,96 ????

Quando si calcolano i totali per le fatture non si puo' ragionare in termini di prezzi IVA compresa.
Quindi non puo' ragionare in termini di 1,20 eu iva compresa x 10

Ma piuttosto di 0,98 eu iva esclusa x 10 = 9,80 eu + iva = 11,96

Questa e' la modalita' con cui il SDI calcola i totali per le fatture elettroniche ed e' quindi quello che utilizza anche Ready Pro

E il primo anno che utilizzo ready, quindi non ho uno storico di utilizzo in con modi differenti.
Per quanto mi riguarda stiamo facendo lo scarico dalla vendita al banco ed una volta che vedi il totale, converti la ricevuta di cassa in fattura accompagnatoria e poi gli modifico l'importo di un articolo, al fine di portagli l'importo uguale a quello della ricevuta di cassa; cosi facendo al massimo puoi avere un centesimo di arrotondamento su tutto il documento.

In ogni caso per quelle che non corrispondono per 1 cent direi che una soluzione automatica dovremmo poterla trovare.
Su quelle con differenze superiori gia' diverse software house (tra cui noi) abbiamo chiesto ad AdE tramite AssoSoftware come risolvere questo tipo di problemi, ma ancora una risposta ufficiale non c'e'. In particolare prima di fare arrotondamenti di 50 centesimi, 1 euro o piu' dobbiamo avere la certezza ufficialmente che poi i nostri clienti non siano sanzionabili perche' l'IVA sulle fatture non e' calcolata come da normativa.

Quando ci saranno novita' vi avviseremo sicuramente, per il momento l'unico suggerimento che posso dare e' di correggere manualmente gli importi quando si presentano differenze di questo tipo

Nei limiti del possibile si cerca di sistemare gli importi... Giocando anche con le quantità a pezzo singolo e prezzo totale e modificando la descrizione, io al momento sto ovviando in questo modo

Salve, ci introduciamo anche noi in quanto riscontriamo le stesse identiche problematiche.

Vogliamo aggiungere tuttavia che chi vende merce al dettaglio il prezzo pagato dal cliente è iva compresa. Da tale presupposto il calcolo deve essere obbligatoriamente effettuato sul prezzo finale e non sul prezzo iva esclusa.

Attendiamo con ansia una risoluzione.

Fabio se il prezzo a netto dell'IVA venisse calcolato ed inserito nella maschera listini dell'anagrafica articoli con più decimali, in parte non  si ovvierebbe a questo problema?
Mi spiego: chi come noi lavora con i prezzi iva inclusa inserisce direttamente il prezzo imposte comprese, e poi ready scorpora l'iva da questo prezzo, ma se il prezzo al netto dell'iva è a più decimali di conseguenza l'arrotondamento è minore, se non proprio nullo.

Concordo pienamente con Antonashop ed è
quello che ho sempre sostenuto anche io. Che i nostri prezzi sono iva compresa e quindi il cliente paga iva compresa. O scontrino o fattura l'importo da pagare deve essere sempre quello. L'iva dovrebbe essere scorporata dall'importo finale. Attendiamo un rapido chiarimento.