alberti
Spese di trasporto assoggettate ad IVA
Buongiorno Inoltro quanto ricevuto, nella speranza che mi possiate chiarire il dubbio, grazie.
Spett. ho ricevuto oggi il materiale acquistato presso di voi e mi sono accorto che per la prima volta in vita mia ho pagato l'IVA sulle spese di spedizione di un acquisto effettuato in Internet: non essendomi mai capitato, ed essendomi apparso alquanto strano, mi sono documentato e vi invio una sintesi di una risposta legale:
L’Iva non va calcolata sulle spese di spedizione: possibile chiedere il rimborso del 22% pagato in più dall’acquirente.
Nella pratica quotidiana si vedono fatture per vendite online che riportano le spese di spedizione assoggettate ad Iva e fatture che le riportano esenti da Iva. Ovviamente, nel primo caso, l’acquirente paga di più perché, come noto, l’Iva è un’imposta che ricade sul consumatore finale. Quest’ultimo – a differenza di aziende e professionisti – non la può scaricare. Insomma, la deve pagare e basta, senza la possibilità di evitarla.
Ma nei casi degli acquisti sul web, il carico non è dovuto. Infatti, contrariamente a quanto fanno alcuni commercianti che operano online, le spese postali per il trasporto della merce al domicilio dell’acquirente non sono soggette ad Iva [1].
[1] Ag. Entrate, risoluzione del 19 maggio 1973, n. 502030. Sono sufficientemente benestante per non risentire degli 1,98 euro che vi siete autoassegnati, ma mi è sembrata una cosa misera. Però temo che sia improbabile, per mere questioni di fiducia, effettuare ulteriori acquisti presso di voi. E' un peccato, visto che avreste anche articoli interessanti. Mi chiedo se questo comportamento valga il rischio che il cliente se ne accorga e ne tragga le conseguenze. Distinti saluti.
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